Torbato è un vitigno di antichissima origine oggi coltivato nelle Tenute Sella & Mosca, nell'area delle "Terre Bianche" che deriva il nome da un terreno ricco di calcare, proveniente da millenarie sedimentazioni marine. Profumo con toni fruttati e caratteristici sentori varietali che rendono la sensazione olfattiva articolata e complessa. Sapore secco, fresco, con nerbo deciso e senza asperità, con dominante fruttata tipica del vitigno. Si sposa con grande naturalezza alla cucina di mare ed esalta l'accompagnamento ai crostacei.
VITIGNO: Torbato un vitigno di antichissima origine migrato dalla culla egea alle coste iberiche attraverso le rotte dei mercanti fenici, introdotto in Sardegna con le dominazioni spagnole, coltivato nelle Tenute Sella&Mosca.
ZONA DI PRODUZIONE: Alghero, Tenute Sella&Mosca, delle "Terre Bianche" che deriva il nome da un terreno ricco di calcare, proveniente da millenarie sedimentazioni marine, capace di imprimere alle uve di Torbato un parti-colare carattere.
EPOCA DI RACCOLTA: Torbato è un vitigno a maturazione tardiva la cui vendemmia avviene normalmente tra la fine di settembre ed i primi di ottobre.
VINIFICAZIONE: la particolare struttura dell'uva di Torbato, caratterizzata da una polpa ricca in elementi fibrosi richiede, dopo la pigiatura, una leggera macerazione a freddo del mosto con le parti solide per favorire la naturale attività enzimatica fluidificante e la cessione degli elementi varietali. Il mosto, illimpidito, fermenta a bassa temperatura per la durata di circa venti giorni.
COLORE: giallo paglierino tendente ai toni dorati a causa della leggera macerazione prefermentativa.
PROFUMO: inizialmente prevalgono i toni fruttati tipici della fermentazione controllata e lenta, seguiti dai caratteri-stici sentori varietali che rendono la sensazione olfattiva articolata e complessa.
SAPORE: secco, fresco, con nerbo deciso e senza asperità, con dominante fruttata tipica del vitigno.
TENORE ALCOLICO: 12,5% vol.
PATRIMONIO ACIDO: 5,8 g/l con importanti reminiscenze maliche.
COME SI SERVE: alla temperatura di 10-12°C.
Bracchetto d'Acqui
Vino da dessert, tra i più eleganti e gradevoli, è meglio berlo giovane quando esprime tutta la fragranza dell'uva: è il momento in cui si colgono nitidamente i sentori di rosa bulgara e di frutta matura, il suo sapore è fresco, brioso e muschiato.
DENOMINAZIONE:
Brachetto d'Acqui d.o.c.g.
VARIETÀ:
brachetto.
FERMENTAZIONE:
in tank di acciaio con macerazione delle bucce per 36-48 ore a temperatura controllata sino ad ottenere un mosto con 3° di alcol. Presa di spuma in autoclave per alcuni giorni. Al termine,
stabilizzazione con refrigerazione a -4 °C, microfiltrazione e successivo imbottigliamento.
MATURAZIONE:
Affinamento in bottiglia per alcune settimane.
CARATTERISTICHE:
colore rosso rubino chiaro con riflessi porpora, spuma vivace e perlage insistente. Profumo rigoglioso, fragrante e aromatico, netti i sentori di frutta rossa matura e rosa appassita. Sapore dolce,
morbido, delicato, frizzante, suadente, con lunga persistenza aromatica. Accompagna fragole, frutti di bosco, come può armonizzarsi anche con la frutta secca; noci, nocciole, mandorle, pistacchi,
fichi. L'abbinamento più tradizionale, con il dessert a fine pasto o a metà pomeriggio, è con la pasticceria secca e con i dolci da forno, dal panettone natalizio alle crostate. Braida Brachetto
d'Acqui è forse l'unico vino in tutto il mondo che, soprattutto si sposa bene con il cioccolato
Delicato e morbido, è una
consuetudine di qualità a tutto pasto.
Dedicato alla ristorazione.
uve
Accurata selezione di sole uve Chardonnay, raccolte con
vendemmia manuale nella prima metà di settembre.
durata della maturazione
Almeno 36 mesi sui lieviti selezionati
in proprie colture.
zona di produzione
Ferrari Brut maximun
Diversi comuni della provincia di Trento in Val d'Adige,
Val di Cembra e Valle dei Laghi a 300-700 metri
esposti a Sud-Est e Sud-Ovest.
gradazione alcolica
12.5% vol.
prima annata di produzione
1991
NOTE DI DEGUSTAZIONE
esame visivo
Giallo paglierino intenso.
olfattivo
Gentile ed intenso, persistente, con una nota di frutta matura
nella quale si riconoscono sentori di crosta di pane,
nocciola e un variegato bouquet floreale.
gustativo
Secco, elegante ed armonioso. Ha notevole personalità, intense note
fruttate tipiche dello Chardonnay cui si accostano piacevoli fragranze
di vaniglia e lievito che persistono lungamente in bocca.
Caratteritica particolare: minore pressione di anidride carbonica
rispetto agli altri spumanti di Casa Ferrari.
MOËT IMPÉRIAL
Creato da più di 100 vini diversi, di cui il 20% e il 30% sono vini di riserva appositamente selezionati per migliorare la sua maturità, la complessità e la costanza, l'assemblaggio riflette la diversità e la complementarità dei tre vitigni di uva:
Il corpo di Pinot Noir:
Dal 30 al 40%
La morbidezza del Pinot Meunier:
Dal 30 al 40%
La finezza dello Chardonnay:
Dal 20 al 30%
Dosaggio: 9 g / litro